Anche Gigabyte, come molti altri produttori, si appresta ad affacciarsi sull’emergente mercato dei netbook con un proprio modello, l’M912V. A differenza degli altri vendor che si sono limitati a personalizzare le proprie soluzioni utilizzando display e tastiere di dimensioni maggiori rispetto a quanto visto sul Asus Eee PC 701, Gigabyte ha deciso di optare per l’adozione di un pannello touch screen.
Il display del M912V di Gigabyte ha una diagonale pari a 8,9 pollici, utilizza una retroilluminazione a LED bianchi ed offre una rispettabile risoluzione pari a 1280×768 pixel. Lo schermo può essere rotato di 180 gradi e ripiegato sulla tastiera al fine di poter interagire meglio con l’interfaccia touch screen di cui è dotato il pannello.
Per quanto concerne la dotazione hardware, sotto la scocca del M912V troviamo un processore Intel Atom a 1,6GHz (non viene specificato se si tratta dell’Atom N230 o del più parsimonioso N270), 1GB di memoria RAM DDR2, un disco rigido SATA da 160GB ed una webcam da 1,3 mega pixel. Per la connettività, il netbook di Gigabyte mette a disposizione 3 porte USB 2.0, 1 porta Ethernet, connessione Wi-Fi 802.11b/g, Bluetooth e uno slot di espansione per moduli HSDPA.
L’utente potrà decidere tra tre differenti versioni, che variano a seconda del sistema operativo preinstallato: Windows XP, Windows Vista Home Basic o Linux. La nota dolente sembra però essere il prezzo: secondo quanto riportato dal sito Web PC Launches, l’M912V sarà disponibile sul mercato il prossimo mese ad un prezzo di circa 700 dollari. Tale prezzo risulta decisamente superiore a quello delle soluzioni di Acer, Asus e MSI, tuttavia Gigabyte, grazie all’utilizzo dell’interfaccia touch screen, potrà contare su un pubblico con esigenze che non possono essere soddisfatte dai prodotti dei rivali.
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